Saluzzo: Al Nord la ‘ndrangheta è entrata grazie alla società civile

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Francesco Saluzzo
Il Pg di Torino Francesco Saluzzo

“Mi lasci dire una cosa che forse non farà piacere: quando nelle zone piccole c’è molta mafia vuol dire che il tessuto sociale l’ha ricevuta”. Lo ha detto ai cronisti il pg di Torino, Francesco Saluzzo, in merito alla presenza della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.

“Non credo – ha spiegato – che la Valle d’Aosta faccia eccezione rispetto al resto del Piemonte, anche perché l’insediamento di esponenti già conosciuti come appartenenti o vicini alle cosche calabresi in Valle d’Aosta data da molti decenni, non da adesso”. Per questo “è inutile che diciamo c’è la mafia, certo che c’è la mafia”.

Ma, ha aggiunto, “la Dda di Torino mi sembra ultra attiva, soprattutto negli ultimi anni, a fronteggiare questo fenomeno. I processi si sono fatti, magari hanno lambito solo marginalmente la Valle d’Aosta. Ma quello dipende dalla riuscita e dalla fortuna investigativa perché lì è una mappatura di tutta la regione. Poi se si trovano le prove si trovano le prove, se le prove non si trovano si troveranno un’altra volta”. (Ansa)