Sbarchi, il sindacato di Polizia: “Sistema al collasso”

Carlomagno

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golfo azzurro nave migranti“L’ennesimo sbarco di immigrati nel porto di Vibo Valentia mette in ginocchio l’intero apparato di sicurezza che a Vibo Valentia, come in tutta la Calabria, non può gestire emergenze di una simile portata”.

Lo afferma il segretario regionale generale del Coisp Calabria – il Sindacato Indipendente di Polizia, Giuseppe Brugnano, dopo l’arrivo del rimorchiatore “Asso Ventinove” con 1.800 persone a bordo, soccorse nel canale di Sicilia nelle ultime ore.

“La piccola Questura di Vibo Valentia – aggiunge Brugnano – è ormai in affanno da tempo, soffocata dal lavoro immane portato avanti dall’ufficio immigrazione che dovrebbe essere potenziato con uomini, risorse e strumenti per affrontare sbarchi di una simile portata. Per le operazioni necessarie, i colleghi dell’ufficio immigrazione della Questura vibonese dovranno lavorare per una settimana almeno e senza alcuna interruzione, ma non riceveranno, di fatto, l’intero compenso extra, dal momento che il monte ore di straordinario è decisamente esiguo. Praticamente, come spesso accade, i colleghi lavoreranno anche senza pagarsi alcuno straordinario”.

Secondo il Coisp della Calabria, “siamo davanti ad un servizio garantito solo grazie all’impegno fuori dal comune dei colleghi che lavoreranno ininterrottamente, ma gratis. Una gestione assolutamente non tollerabile che paralizza l’intero apparato sicurezza e scarica sulle Forze dell’Ordine il peso di una emergenza umanitaria. Anche di questo – conclude Brugnano – parleremo nel corso del nostro settimo congresso regionale in programma a Catanzaro, il prossimo venerdì 21 aprile, nella sala congressi dell’hotel Palace di Catanzaro Lido, a partire dalle 14,30 alla presenza dei vertici nazionali del Sindacato”.