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Un cittadino ucraino ed un cittadino russo sono stati denunciati dalla Squadra mobile e dalla Digos della Questura di Reggio Calabria con l’accusa di essere stati gli scafisti dello sbarco di 74 migranti avvenuto il 4 agosto scorso nel porto della città dello Stretto.
All’identificazione dei due scafisti si è giunti attraverso l’attività di intelligence svolta dopo che si sono concluse le operazioni di primo soccorso e di accoglienza dei migranti, cui sono seguite quelle di identificazione e di foto-segnalamento.
L’accusa a carico dei due denunciati è di essere entrati illegalmente nel territorio nazionale allo scopo di trarne profitto conducendo i migranti in Italia dopo la loro partenza da un porto della Turchia, esponendoli a pericolo di vita e sottoponendoli ad un trattamento inumano o degradante. Il questore di Reggio, Raffaele Grassi, ha emesso nei confronti dei due denunciati un decreto di respingimento, con l’ordine di lasciare entro sette giorni il territorio nazionale.