Quasi 53 chili di cocaina pura sequestrata al porto di Gioia Tauro

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

CocainaGli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della locale Dda hanno individuato e sequestrato un altro ingente carico di cocaina purissima nel porto gioiese.

Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container che trasportava sacchi di carbone proveniente da Asuncion (Paraguay) e destinato ad Haifa (Israele). Nel complesso, sono stati eseguiti una serie di incroci documentali e controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane su un congruo numero di contenitori, appositamente selezionati, che hanno consentito di porre a sequestro il rilevante carico di droga.

La cocaina sequestrata, suddivisa in 49 panetti, per un totale di 52,700 kg, avrebbe fruttato, se messa in commercio, la bellezza di almeno 10 milioni di euro (per comprendere l’enorme quantitativo dello stupefacente tolto dalla circolazione si può immaginare una striscia ininterrotta di circa 36 chilometri di cocaina). Nel solo anno in corso, l’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, ha consentito di sequestrare oltre 1.141 chilogrammi di cocaina purissima.