Trovato con tre pistole clandestine, arrestato

Carlomagno

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A sinistra le armi clandestine, a destra tutte le armi, tra cui 5 fucili, una pistola e cartucce, regolarmente detenute da Bomparola. Tutto sequestrato

I Carabinieri della stazione di Scandale e del nucleo operativo della compagnia di Crotone hanno arrestato Francesco Bomparola, 70 anni, gravato da precedenti di polizia, per detenzione illegale di armi.

A seguito di verifiche sulle condizioni di detenzione autorizzata di armi disposte dalla compagnia pitagorica, i militari hanno bussato alla porta di Bomparola, e quando l’uomo ha aperto ha mostrato un ingiustificato nervosismo, che ha spinto i carabinieri guidati dal comandante di stazione maresciallo Pasquale Castellana a svolgere controlli con ulteriore attenzione.

Una volta controllate le armi legalmente detenute (4 fucili da caccia, una carabina, una pistola e 300 cartucce), si dava luogo ad una vera e propria perquisizione volta alla ricerca di ulteriori armi. L’attività dava immediatamente esito positivo poiché dopo alcuni tentennamenti, Bomparola consegnava su richiesta di militari una pistola semiautomatica calibro 7.65, illegalmente detenuta, nascosta in un cassetto presso la propria abitazione.

La perquisizione veniva quindi estesa anche presso l’azienda agricola dell’uomo, ove venivano rinvenute altre due pistole, modello revolver, occultate in un armadio metallico contenente documentazioni fiscali. Le tre armi riportavano la matricola impressa ma non il segno del banco di prova né della casa produttrice, per cui, probabilmente risultando delle armi assemblate con pezzi di diversi modelli, di fatto venivano considerate clandestine.

Ciò portava all’arresto di Bomparola per detenzione illecita di armi clandestine, ricettazione delle stesse e per possesso di una settantina di munizioni. Le armi legalmente detenute venivano ovviamente sequestrate per il venir meno dei requisiti di legge.

L’uomo veniva posto, su disposizione del magistrato di turno, Alfredo Manca, agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo tenutosi questa mattina a seguito del quale Bomparola ha patteggiato, con pena sospesa, due anni di reclusione.