Multopoli a Catanzaro, a processo il sindaco Sergio Abramo

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo
Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, di Forza Italia, è stato rinviato a giudizio dal Gup del capoluogo Giovanna Gioia a conclusione dell’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta cosiddetta “Multopoli” sui presunti illeciti legati all’annullamento di contravvenzioni per violazioni del Codice della strada.

Oltre che per Abramo il processo è stato disposto per il comandante ed il vicecomandante dei vigili urbani, Giuseppe Antonio Salerno e Salvatore Tarantino, per il consigliere regionale Domenico Tallini – imputato in qualità di ex consigliere comunale- e per altre trenta persone. Abramo e Tallini sono accusati di abuso d’ufficio.

Tallini è stato rinviato a giudizio insieme ad altre 23 persone anche per l’inchiesta denominata “Catanzaropoli” sui presunti illeciti riguardanti l’attività del Comune di Catanzaro. L’inchiesta che ha portato ai rinvii a giudizio era stata avviata dai pm Gerardo Dominijanni, oggi procuratore aggiunto a Reggio Calabria, e Graziella Viscomi.