Calabria, Giunta Oliverio atto secondo: "Sarà una svolta epocale"

Carlomagno

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La nuova giunta Oliverio con al centro il  governatore
La nuova giunta regionale della Calabria con al centro il presidente Oliverio (foto Tosti)

Giunta Oliverio, atto secondo. “Questa è una Giunta per la legislatura, che ovviamente si verificherà sul campo. Non ci saranno poteri extra istituzionali che per troppo tempo hanno gestito il potere in queste stanze”.

Con queste parole Mario Oliverio, governatore della Calabria, ha presentato stamattina a Catanzaro il suo nuovo governo regionale. Le “stanze” erano quelle di Palazzo Alemanni, ma lui ha scelto la storica e più agevole sede di via Massara per ribadire la sua autonomia rispetto a chi in questi sette mesi ha cercato di piazzare “ostacoli” al “processo di cambiamento” che il presidente ha in mente: “Sarà una volta epocale”, ribadisce.

Sarà soltanto lui il “responsabile di queste scelte” e rispetto all’esecutivo tutto esterno dall’assemblea eletta ha chiarito e replicato in qualche modo ai “musi lunghi” che “non si svilisce il ruolo del Consiglio regionale”, ma è semmai “l’opposto.

“Non lo si esalta – spiega Oliverio – se si esprime componenti nell’esecutivo. La valutazione che mi ha portato a questa scelta è rivolta a questa specifica fase, chi non lo capisce o è ottuso o è in malafede. Il ruolo del Consiglio regionale sarà centrale perché gli eletti potranno attivare la fase legislativa, di programmazione e di controllo”.

Nel passare in rassegna le donne e gli uomini della sua giunta, composta da tecnici e docenti universitari, il governatore della Calabria torna a parlare dell’inchiesta giudiziaria “Erga omnes” che ha scatenato il terremoto politico alla Regione Calabria e afferma di essere “sicuro che i consiglieri in carica chiariranno le singole posizioni e sarà dimostrata la loro estraneità. Si tratta, però, di fatti gravissimi, per questo occorre che si faccia luce fino in fondo e le responsabilità vengano colpite per avere trasparenza nell’utilizzazione delle risorse”.

Il governatore Mario Oliverio presenta la sua giunta  (foto Tosti)
Il governatore Mario Oliverio presenta la sua giunta (foto Tosti)

Ne frattempo, però, il governatore Oliverio proporrà “una legge per cancellare i finanziamenti ai gruppi regionali che dovranno essere sostenuti solo in termini di servizi, senza più un solo euro”. Una proposta che se accolta dopo il suo iter, rappresenterebbe una “svolta” in tutto il panorama politico poiché, come dimostrato non solo in Calabria ma in tutte le rimborsopoli delle regioni d’Italia, è nei gruppi che si “annidano le camarille” e si alimenta la “degenerazione politica”.

In tal senso, seppure con qualche sfumatura, era stata presentata nel maggio scorso dal consigliere Orlandino Greco, capogruppo della lista “Oliverio Preidente” una proposta di legge per il riordino dei gruppi mirata maggiore trasparenza, rigidità e controlli sulle spese dei gruppi consiliari.