Lamezia, droga in cambio di armi per la faida. Decine di indagati

Carlomagno

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(Archivio)

CATANZARO – Lo spaccio di droga per finanziare l’acquisto di armi da usare nello scontro che ha insanguinato Lamezia Terme tra il 2004 ed il 2012, pagare gli affiliati e acquistare ulteriori quantità di sostanze stupefacenti.

E’ quanto emerso da un’indagine della Polizia di Stato che ha eseguito 48 perquisizioni domiciliari e personali a Catanzaro, Lamezia, nella provincia di Vibo Valentia ed in alcune città del nord, con contestuali notifiche di altrettanti avvisi di garanzia emessi dalla Dda nei confronti dei presunti partecipi ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti che faceva capo alla cosca lametina dei Giampà.

Le perquisizioni sono state fatte da personale della squadra mobile di Catanzaro insieme a quello del Commissariato di Lamezia Terme che hanno condotto l’indagine basata sull’analisi delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia appartenenti ai Giampà ed il riscontro delle stesse. I reati sono aggravati dall’essere stati diretti ad agevolare le attività della cosca.