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Un uomo sui 50 anni è stato denunciato dalla Polizia di Catanzaro perché su Facebook adescava ragazzine. A scoprirlo i genitori delle ignare figlie i quali hanno raccontato tutto agli agenti del Commissariato Lido del capoluogo.
L’uomo, che si presentava dietro una falsa identità su Facebook era solito usare un nome importante: “Marco Vanbasten”, famoso calciatore del Milan negli anni ’80-’90.
Evidentemente, la scelta di questo nome aveva ispirato il male intenzionato che, aveva lo scopo di mettere a segno molti colpi, non per vincere le partite, ma a danno di molte innocenti ragazzine, tante quanto erano le “sue amicizie”, oltre cento, che si era conquistato con l’ inganno.
Una richiesta di amicizia, poi vaghe e velate allusioni di tipo sessuale su Facebook e, quindi, Messanger, per inviare e proporre lo scambio, alle ignare vittime, di foto “senza veli” e di video osceni.
Ma alcuni accorti genitori, sostituendosi alle proprie figlie, hanno svelato le vere intenzioni di “Marco Vanbasten” e, senza indugiare si sono rivolti al Commissariato di pubblica sicurezza di Catanzaro Lido denunciando il tutto.
Sono state subito avviate articolate e approfondite indagini, disamina di file informatici, incrocio di dati, messaggi, profili sul web, foto e video su Facebook e Messanger.
Gli accertamenti e le verifiche sui social, il profilo usato, e l’utenza telefonica, non hanno lasciato dubbi e, poco dopo la mezzanotte dello scorso venerdì, l’uomo che si celava dietro una falsa identità su Facebook, è stato compiutamente identificato, rintracciato e condotto negli uffici di Polizia, e denunciato all’A.G. per il reato di adescamento di minorenni.
Lo smartphone e il pc portatile utilizzati dall’autore del reato per creare il falso profilo sul web e “chattare” sono stai posti sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
