Montepaone (Cz), 4 chili di marijuana a casa della suocera: arrestato

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Militari di Curinga con la marijuana sequestrataNel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Michele Matarese, 40enne di Montepaone, in atto sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in quanto ritenuto responsabile di detenzione illegale di stupefacenti e munizioni.

In particolare, nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, sono state eseguite numerose perquisizioni nei centri abitati e nelle aree periferiche di Montepaone e Soverato che si sono concluse con esito positivo.

Infatti, i controlli effettuatidai militari della Stazione di Soverato presso l’abitazione del citato Matarese e dei prossimi congiunti hanno consentito di rinvenire 4 chili di marijuana, suddivisa in 12 buste sottovuoto, abilmente occultata in una cassapanca posta in un vano ripostiglio adiacente la cucina della suocera. Il militari hanno anche trovato 80 semini di cannabis, un bilancino di precisione e una cartuccia calibro 22 nella cantina della madre.

Gli involucri, ripartiti un due borse termiche, riportavano un numero manoscritto con un pennarello nero, corrispondente al peso effettivo della sostanza. Il materiale è stato posto sotto sequestro e verrà inviato il L.A.S.S. di Vibo Valentia per gli accertamenti di rito.
Michele Matarese, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Catanzaro Siano, in attesa dell’udienza di convalida.