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Si nascondeva a Roma, alla Borghesiana, T.R., originario di Lamezia Terme, colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Catanzaro, per truffe operate in danno di numerosi istituti di credito e riciclaggio di ingenti somme di danaro, provento di attività illecite.
Gli agenti del Commissariato Torpignattara, diretto da Luca Cosimati, erano sulle sue tracce da tempo ma l’uomo, grazie anche ad una fitta rete di fiancheggiatori che gli consentiva di cambiare spesso rifugio per assicurarsi la latitanza, era finora riuscito a sfuggire all’arresto.
Localizzato l’ultimo suo nascondiglio, alle prime ore del giorno gli uomini della Polizia di Stato hanno fatto scattare il blitz. Al momento dell’irruzione, T.R. ha tentato una disperata fuga attraverso al finestra della camera da letto ma i poliziotti, che avevano circondato l’intera area, lo hanno bloccato.
Al momento dell’arresto il ricercato è stato trovato in possesso di un documento di identità intestato ad un incensurato e, celato in bagno dietro uno specchio, un quantitativo di stupefacente. Rinvenuta inoltre varia documentazione e carte di credito falsificate, su cui verranno effettuate ulteriori indagini.
T.R., al termine, è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.