Soldi in Svizzera, arrestato il presidente del Catanzaro calcio

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Il presidente del Catanzaro Calcio (Lega Pro) Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra sono stati arrestati e posti ai domiciliari assieme ad altre due persone dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’operazione denominata “Money gate” coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. Le misure restrittive sono in tutto 8.

Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari mentre la figlia e gli altri due arrestati, dipendenti della società di import-export dell’imprenditore, sono accusati di riciclaggio. Per l’accusa avrebbero trasferito somme di denaro in Svizzera. L’operazione ha portato anche al sequestro di beni per 4 milioni di euro.

Il Catanzaro Calcio sarebbe estraneo ai fatti di riciclaggio. Le indagini hanno portato alla luce un’associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità e finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita ai danni di una società del settore import/export.