Torna l’acqua a Catanzaro, l’Asp: “Nessuna contaminazione a S. Maria”

Carlomagno

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rubinetto acquaLa situazione sta tornando alla normalità a Catanzaro dopo la mancanza di acqua che per due giorni ha interessato il centro storico. Lo comunica il comune del capoluogo.

I tecnici comunali hanno provveduto al ripristino del tratto di condotta su cui era stata individuata una perdita. L’erogazione dell’acqua è ripresa regolarmente e la completa normalizzazione del servizio è prevista entro la mattina di domani sabato 14 ottobre.

A causare notevoli disagi a famiglie, esercizi commerciali e scuole della zona compresa tra via Indipendenza e via Fondachello. I problemi erano insorti già nella mattinata di mercoledì come comunicato dall’ufficio acquedotti del Comune. I tecnici del servizio si sono messi subito al lavoro effettuando uno scavo in piazza Matteotti dove si riteneva si fosse verificato il guasto.

L’intervento, però, ha dato esito negativo e successivamente si è operato un po’ più a monte, nella zona di via Mario Greco. Grazie alla disponibilità della Protezione civile regionale, su richiesta del Comune, proseguirà anche oggi, venerdì 13 ottobre, il servizio autobotte per far fronte alla carenza idrica nel centro storico. Un mezzo sosterà fino alle 17 in Piazza Prefettura, mentre l’altra postazione in Piazza Roma sarà attiva fino alle 12 per l’erogazione di acqua a scopo sanitario nel centro storico. I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile e della Geruv, che coordinano il servizio, invitano i cittadini a portare con se bottiglie e contenitori.

Ai disagi nel centro storico si è aggiunto, sempre da ieri, il divieto di utilizzo dell’acqua imposto ai residenti del quartiere Santa Maria in quanto il liquido erogato dalla rete sarebbe risultato non conforme al parametro microbiologico coliformi totali.

ASP: “ACQUA NON E’CONTAMINATA  A SANTA MARIA”

L’Asp di Catanzaro fa tuttavia sapere che non c’è nessuna contaminazione dopo gli esami del caso. Il responsabile del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp di Catanzaro, Francesco Faragò, interviene sulle notizie diffuse negli ultimi giorni in merito al problema dell’acqua che si è verificato a Catanzaro.

“Da due giorni infatti – afferma Faragò – si leggono notizie allarmistiche sugli organi di informazione circa le irregolarità analitiche riscontrate nell’acqua della rete del quartiere Santa Maria di Catanzaro. In qualità di responsabile del Servizio dell’Asp di Catanzaro, addetto al controllo ufficiale per quanto attiene l’acqua destinata al consumo umano, rispetto a notizie fuorvianti ed allarmistiche, sento il dovere di fornire ai cittadini consumatori chiarimenti in ordine alla problema. Nel corso dei controlli che il nostro Servizio effettua sulla rete idrica di Catanzaro, con frequenza quindicinale, in una fontana pubblica del quartiere Santa Maria, abbiamo riscontrato la presenza di “batteri coliformi a 37° C” in numero di 45/100ml. Tale dato va interpretato come indicatore di una non conformità ascrivibile verosimilmente ad una non perfetta pulizia degli impianti dell’acquedotto e/o una non adeguata disinfezione. Tengo a precisare che non sono stati, invece, assolutamente riscontri indicatori di contaminazioni fecale”.

“In seguito al reperto analitico – prosegue il responsabile del Siam Fasragò – il Servizio dell’Asp ha provveduto ha far emettere al Sindaco Sergio Abramo un’apposita Ordinanza, a scopo precauzionale, di divieto dell’acqua a fini potabili. Subito dopo l’ordinanza sindacale, la Sorical ha provveduto ad effettuare la pulizia del serbatoio a monte e, nella mattinata di ieri, i tecnici del Servizio dell’Asp hanno nuovamente prelevato campioni di acqua a vari livelli per verificare se sia rientrato tutto nella norma. Oggi stesso riceveremo i referti analitici da parte dell’Arpacal di Catanzaro e sapremo se le operazioni di bonifica effettuate dalla Sorical siano state risolutive. In caso di riscontro favorevole, proporremo subito la revoca della Ordinanza al Sindaco di Catanzaro”.