Sparatoria a Diamante, fermati i due presunti autori

Carlomagno

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Da sinistra Alberto Novello e Mattia De Rose
Da sinistra Alberto Novello e Mattia De Rose

I Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno fermato la scorsa notte due giovani per un tentato omicidio avvenuto il 25 ottobre scorso in un locale notturno di Diamante. Si tratta di Alberto Novello, 23 anni, di Cosenza e Mattia De Rose, 21enne originario di Belvedere Marittimo.

I due presunti feritori era già stati bloccati, interrogati e subito rilasciati nell’immediatezza dei fatti. La vittima del ferimento è un giovane 33enne, Francesco Osso.

A seguito di serrate indagini, finalizzate ad individuare gli autori del tentato omicidio, i militari dell’Arma della compagnia di Scalea e della stazione di Diamante hanno raccolto ulteriori elementi indiziari a carico dei due che hanno portato al nuovo fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Paola, guidata dal procuratore Bruno Giordano.

La notte del 25 ottobre 2015 un giovane aveva contattato il 112 comunicando che un ragazzo era riverso in una pozza di sangue poiché colpito da un colpo di arma da fuoco alla gola. Le indagini hanno permesso di individuare il movente di quel fatto di sangue in una futile discussione tra la vittima e uno dei due giovani: una parola di troppo e uno scambio di sguardi sono state prodromiche per una vera e propria esecuzione del giovane all’interno dei servizi igienici del locale.

Dopo aver discusso animatamente i due giovani si sono separati e mentre la vittima stava facendo la fila per recarsi in bagno, i due malviventi lo hanno raggiunto e hanno ripreso la precedente discussione. Dopo poche parole uno dei due ha estratto una pistola dalla tasca e ha esploso un colpo a bruciapelo sulla vittima che si è accasciato al suolo.

L’esplosione del colpo è stata camuffata dalla musica ad alto volume del locale che ha favorito la fuga dei due giovani a bordo di un’autovettura a loro in uso. A carico dei due, all’esito di ulteriori indagini poste in essere dai militari dell’Arma, sono stati acquisiti ulteriori elementi che hanno aggravato il precedente quadro indiziario.

La scorsa notte i carabinieri dei N.O.R.M. di Scalea e del N.O.R.M. di Cosenza, unitamente ai militari della stazione di Diamante hanno posto in essere un piano di ricerche coordinato sviluppato tra i comuni dell’alto tirreno cosentino e tra i quartieri popolari del capoluogo Bruzio che ha portato al rintraccio dei due ricercati. Uno dei fermati, M.D., è stato associato al carcere di Paola, mentre il secondo, Alberto Novello, è stato portato al carcere di Cosenza entrambi a disposizione dell’Autorità giudiziaria mandante.