Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.
Venerdì mattina, i carabinieri della compagnia di Cosenza hanno arrestato M.D., 20enne di Cassano allo Ionio ma domiciliato in zona Moccone (Cosenza), perché ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso e ricettazione.
I carabinieri, al termine di una articolata attività d’indagine, hanno raccolto gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzo in merito a due rapine consumate l’8 agosto scorso ai danni della tabaccheria di via Monte San Michele a Cosenza e, sempre consumata nel medesimo giorno, della tabaccheria a contrada Pasquali di Mendicino, per un “bottino” totale di circa 400 euro.
Rapine che si distinsero per l’efferatezza in quanto il giovane, insieme a complici in via d’identificazione, compirono il reato a mano armata e, almeno nel secondo caso, minacciando violentemente il titolare al punto che M.D. colpiva in testa la vittima e, una volta fatto cadere a terra, infieriva su di essa sferrando dei calci senza che vi fosse la necessità.
LA DURA VITA DEI TABACCAI…
In entrambi i casi i rapinatori utilizzarono due motorini oggetto furto per dileguarsi. Le immediate attività d’indagine permettevano di giungere all’identificazione del 20enne e, a seguito della perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica marca Bruni mod. 92 cal 8 a salve, priva di tappo rosso, un ciclomotore marca Gilera modello “Runner”, oggetto di furto, e del ciclomotore Yamaha “Neo’s”, utilizzati per compiere le rapine e che andavano a corroborare il quadro probatorio. Indagini serrate sono tutt’ora in corso per identificare i complici. L’indagato, già con precedenti di polizia, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la locale casa circondariale.