Terrore nella notte a San Fili (Cs). Banda assalta villa di medici

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Terrore nella notte a San Fili (Cs). Banda assalta villa di medici SAN FILI (COSENZA) – Quattro banditi armati hanno fatto irruzione questa notte in una villa di San Fili di proprietà del medico Eugenio Mirabelli, responsabile del poliambulatorio di Rende. In casa, insieme all’uomo, c’erano la moglie, medico dell’Asp, e il figlio.

I quattro banditi sono entrati in casa mentre la famiglia dormiva. Una volta svegliati è iniziato l’incubo. La famiglia si è vista puntare la pistola in faccia con la minaccia di aprire la cassaforte e consegnare preziosi, contanti e altri oggetti di valore.

Il medico, comprensibilmente terrorizzato, capito il pericolo per la sua incolumità e quella dei familiari non ha opposto resistenza e ha assecondato i criminali consegnando loro il contenuto della cassaforte, il cui valore è in fase di stima.

Appena scappati i banditi, la famiglia – ancora in preda al terrore – hanno chiamato i carabinieri. Sul posto sono giunti i militari di Rende che hanno fatto i rilievi del caso. Secondo la Benemerita citata da il Quotidiano del Sud, non si esclude che la banda fosse formata da uomini di origine slava, almeno da quanto raccontato dalle vittime della brutale aggressione che agli inquirenti hanno riferito dell’accento tipico della penisola balcanica.

Professionisti specializzati in rapine in ville che potrebbero aver colpito anche in altre regioni del Nord Italia. E’ probabile che la banda abbia avuto un basista del posto che ha indicato ai quattro malviventi la presenza in casa della famiglia e dato l’input per l’irruzione. Sono in corso indagini serrate. E’ caccia aperta ai rapinatori.