Prostituzione nella Sibaritide, smantellata rete: 5 arresti VIDEO

Carlomagno

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Prostituzione nella Sibaritide, smantellata rete: 5 arrestiCASTROVILLARI (COSENZA) – Disponevano della vita di alcune ragazze, anche giovanissime, costrette a prostituirsi nella zona della Sibaritide e all’occorrenza adoperavano anche metodi violenti. Sono sei le persone, di cui cinque irreperibili, accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, destinatarie di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse Procura della Repubblica di Castrovillari.

Si tratta di tre romeni Arpad Zagor, di 30 anni, Daniel Petru Kallo (37) e Petre Dinca (51), due italiani, Angelo Di Cicco (59), e Ciro De Caro (50) e di una donna moldava Paul Mihaj (46). Solo a Di Cicco è stato notificato il provvedimento ed è stato posto ai domiciliari.

L’indagine coordinata dal procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, e condotta dalla Squadra mobile di Cosenza, è partita nel gennaio 2015. Le ipotesi investigative sono supportate da numerosi riscontri oggettivi: foto e video, intercettazioni telefoniche , controlli su strada, appostamenti e pedinamenti, denunce sporte da alcune prostitute nonché dall’escussione di alcuni clienti.

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Attualmente risultano attivamente ricercati i cittadini stranieri ed uno italiano colpiti dalla misura cautelare. Nel corso delle stessa operazione sono stati eseguiti numerosi controlli su strada, con l’ausilio del Reparto Prevenzione crimine Calabria, per verificare la posizione giuridica delle prostitute straniere presenti sul territorio italiano.

Sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia nr. 15 donne di nazionalità albanese, rumena, serba e nigeriana. Nei loro confronti sono stati adottati 3 provvedimenti di espulsione dallo Stato Italiano e nr. 2 denunce per inosservanza alle prescrizioni previste nel foglio di via obbligatorio. Nelle prossime ore saranno eseguiti provvedimenti amministrativi nei confronti delle donne espulse.