Omicidio Bruni, arrestati Roberto Porcaro e Francesco Patitucci

Carlomagno

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Francesco Porcaro e Francesco Patitucci
Roberto Porcaro e Francesco Patitucci

I carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno arrestato Roberto Porcaro, di 32 anni, con l’accusa di essere stato uno degli organizzatori e mandanti dell’omicidio di Luca Bruni, all’epoca 36enne, assassinato il 3 gennaio 2012 ed i cui resti furono trovati sepolti in un terreno di Ortomatera a Castrolibero, il 18 dicembre del 2014, dopo le rivelazioni di due pentiti di ‘ndrangheta, Adolfo Foggetti e Daniele Lamanna.

L’arresto di Roberto Porcaro è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia guidata da Nicola Gratteri.

Porcaro, ritenuto affiliato alla cosca Lanzino di cui sarebbe diventato reggente, nel 2014 fu arrestato per ordine della Dda insieme ad altre tre persone per usura ai danni di un imprenditore.

Sempre in relazione all’omicidio di Luca Bruni, un nuovo ordine di custodia cautelare è stato notificato dai militari a Francesco Patitucci, 55 anni, già detenuto per altre cause.

Luca Bruni, sparito a Rende davanti al cinema Garden a gennaio 2013, era il figlio del boss capostipite Francesco, detto “Bella bella”, ucciso nel luglio del 1999 sulla strada che costeggia il carcere di via Popilia, a Cosenza.