Sequestrata rete fognaria di Saracena, denunciato il sindaco Gagliardi

Carlomagno

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Il sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi
Il sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi

SARACENA (COSENZA) – Il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, è stato denunciato per presunte violazione alla normativa ambientale. Il provvedimento è arrivato contestualmente al sequestro di parte della rete fognaria del comune operato dal Nucleo investigativo di Polizia ambientale del Corpo forestale dello Stato di Cosenza.

L’attività investigativa, scaturita da una denuncia, ha consentito di accertare, secondo quanto ha riferito il Corpo forestale, che i liquami, maleodoranti e di colore torbido e con residui di materiale solido, provenienti da una condotta della rete fognaria, dopo essersi incanalati, formano una cascata che attraverso un costone arriva fino al letto del torrente Garga, con conseguente danneggiamento ed alterazione dell’equilibrio chimico e biologico delle sue acque.

Un ulteriore punto di scarico delle acque reflue, che confluisce sempre all’interno del Torrente Garga, è stato inoltre scoperto nei pressi della Centrale Idroelettrica di proprietà dell’ Enel a valle dell’abitato di Saracena. A seguito di tali accertamenti si è provveduto al sequestro di un pozzetto e di una parte della condotta fognaria, oltre allo scarico rinvenuto nei pressi della centrale idroelettrica.

Si è inoltre provveduto al deferimento del Sindaco e del responsabile dell’Ufficio tecnico per violazione alla normativa ambientale. In particolare, vengono contestate la violazione del divieto di scarico di acque reflue sul suolo e negli strati superficiali del sottosuolo e l’omissione del trattamento delle acque provenienti dagli stessi, con conseguente immissione nel Torrente Garga.

L’attività di controllo ha interessato anche l’impianto di depurazione comunale situato in località San Vito nel quale è stato rinvenuto, all’interno dei letti di essiccamento, un cospicuo quantitativo di fanghi di depurazione ricoperti di vegetazione i quali non sono stati smaltiti per come previsto dalla normativa vigente. Per tale motivo si è provveduto al deferimento per “gestione illecita di rifiuti” del responsabile dell’Azienda Pluriservizi del Comune, che gestisce l’impianto.

Mario Albino Gagliardi lo scorso anno aveva ricevuto il Premio per l’Ambiente 2015 del WWF di Vibo Valentia. Premio che viene assegnato a chi si distingue per il suo impegno in favore dell’Ambiente.