Tentato omicidio Sacco, Gip: “Rovito colpevole ma reoconfesso”

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Sparatoria in via Popilia, agguato contro Roberto Sacco
La vittima del tentato omicidio Roberto Sacco

“E’ colpevole ma ha confessato”. Così il gup di Cosenza, Luigi Francesco Branda, ha motivato la condanna con il rito abbreviato a 6 anni e 4 mesi di carcere per Filippo Rovito, accusato del tentato duplice omicidio dell’ex consigliere comunale di Cosenza Roberto Sacco e del figlio, avvenuto dopo la mezzanotte dello scorso 18 giugno 2016 a via Popilia.

Rovito – già noto alle forze dell’ordine – il giorno dopo la sparatoria si è costituito alle forze dell’ordine accompagnato dal suo avvocato Antonio Sanvito.

Il gup ha depositato le motivazioni della sentenza spiegando principalmente che si è trattato di un evento cruento e ha definito Rovito “pericoloso”, ma ha confessato ed è per questo che ha concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Circostanza che ha determinato una rilevante diminuzione della pena.