Crisi idrica a Cosenza, Sorical: “Serbatoi gestiti dal comune”

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Frame di un video postato su Facebook che mostra la perdita d'acqua dal serbatoio di via De Rada, a Cosenza

“In merito all’inchiesta della Procura di Cosenza sul servizio idrico, alcuni canali di informazione riferiscono di “carenze igieniche” delle attrezzature nei serbatoi Merone e Via De Rada, si fa presente che le due strutture non sono gestite dalla Sorical”.

Lo scrive la stessa Sorical dopo l’ispezione dei carabinieri che ieri su mandato della procura hanno acquisito documenti contrattuali presso la sede provinciale della società a Cosenza e l’ufficio tecnico del comune. I militari hanno anche controllato 4 serbatoi che riforniscono la città per accertare la salubrità dell’acqua.

“Solo il serbatoio di Via De Rada – spiega l’ente – è di proprietà della Regione ma la gestione e le apparecchiature per le manovre sono del Comune di Cosenza. Nei locali di tale serbatoio il 23 gennaio scorso si è verificato il malfunzionamento di una valvola di manovra di proprietà del Comune che ha causato l’allagamento dei locali. Questa società ha segnalato lo stesso giorno al Comune l’evento e i danni causati. Ancora non si è proceduto alla tinteggiatura dei muri”.