Acqua, Incarnato (Sorical): Qualcuno fa come gli struzzi

Carlomagno

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Acqua, Incarnato (Sorical): Qualcuno fa come gli struzzi“In Calabria c’è gente che ha messo la testa sotto la sabbia di fronte ai problemi o che ha fatto prevalere interessi personali anziché generali”. Lo ha detto il commissario regionale della Sorical, Luigi Incarnato, intervenendo al congresso regionale della Femca Cisl.

“Sono in Sorical – ha aggiunto Incarnato – su mandato della Regione per portare avanti un progetto politico di pubblicizzazione del servizio, ma ora va sciolto un nodo, la società non può stare in queste condizioni altrimenti meglio andare verso la liquidazione”.

“Oggi la società è un ibrido e favorisce chi si vuole continuare ad incassare solo lo stipendio. Il mio compito è quello di portare avanti il progetto che Mario Oliverio ha presentato ai calabresi in campagna elettorale. Se qualcuno pensa che Sorical possa stare in liquidazione per i prossimi vent’anni, io non ci sto”.

“Oggi il sistema è antieconomico, si immettono nella rete 500 milioni di metri cubi di acqua quando ne basterebbero 200 milioni, ciò fa diventare il sistema fallimentare indipendentemente se a pagare i costi sia la Regione, i Comuni o Sorical e tutto ciò inciderà sulla tariffa, che non viene decisa più dalla Regione, ma dall’Autorità Garante per l’Energia e il Gas. Se il sistema idrico, depurazione compresa, non si porta a sistema con un unico gestore è la fine e la Calabria non avrà mai il mare pulito e l’acqua in tutte le case”.