Banditi assaltano l’MD di Rende. Criminali senza freni a Cosenza

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
L'MD di via Kennedy a Rende
L’MD rapinato di via Kennedy a Rende

Nuova rapina nell’area urbana cosentina. Ieri sera a Rende banditi hanno compiuto una rapina all’MD discount di via Kennedy a Rende. In due, armati e col volto travisato, sono entrati prima delle 20 e, sotto la minaccia delle armi, pare una pistola, si sono fatti consegnare l’incasso del giorno per poi dileguarsi.

Secondo quanto appreso all’interno del discount al momento dell’irruzione dei criminali vi erano pochi clienti e i dipendenti del market. Non è chiaro a quanto ammonti il bottino.

Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Rende guidata dal comandante Sebastiano Maieli. Fondamentali saranno le videocamere di sorveglianza sia all’interno dell’MD che all’esterno, quelle di un noto istituto di credito.

Con quella di ieri sera è l’ennesimo colpo messo a segno da rapinatori tra Cosenza e Rende. Si contano oltre una decina di episodi avvenuti dall’inizio dell’anno ad oggi. Eccetto quelle compiute in due bancche (Bcc), opera di veri professionisti del crimine, sembra che in altre circostanze criminali operino bande di cani sciolti, aspiranti rapinatori o semplici tossici in cerca di pochi spiccioli per comprarsi la droga.

Ma l’evento che ha destato più allarme e preoccupazione tra i cittadini è stata l’irruzione di qualche giorno fa in una casa di Città 2000 da parte di una banda composta da quattro persone, forse stranieri. I banditi, sarebbero saliti dal balcone e, una volta entrati hanno immobilizzato una coppia di 60enni per poi razziare l’appartamento di denaro e gioielli.