Mafia, estorsione e rapina, arrestati due sorvegliati a Rende

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

arresto carabinieriAssociazione per delinquere di stampo mafioso, tentata estorsione e rapina. Sono queste le accuse per cui sono state condannate due persone e arrestate stasera dai carabinieri della Stazione della Compagnia di Rende.

I provvedimenti sono stati emessi oggi dalla Procura generale della Repubblica di Catanzaro – Ufficio esecuzioni penali, a carico di S. A., 40enne di Castrolibero residente in Rende, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.

L’uomo deve espiare la pena residua di 5 anni, 6 mesi e 13 giorni di reclusione per tentata estorsione, commessa in data 3 novembre 2011 a Rende ed associazione per delinquere di stampo mafioso, reato commesso dal 2008 a marzo 2013, a Cosenza e provincia.

L’altro provvedimento è a carico D. P. U., 47enne di Rende, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo deve espiare la pena di 6 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di tentata rapina ed estorsione, commessi da dicembre 2011 a marzo 2012 a Bisignano e associazione mafiosa consumato nello stesso periodo

Gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di “Sergio Cosmai” di Cosenza.