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Un imprenditore edìle di Cosenza, Vincenzino Scaglione, 57 anni, originario di Tarsia e residente a Montalto Uffugo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai finanzieri del comando provinciale di Cosenza. L’accusa è bancarotta fraudolenta. Altre tre misure interdittive del divieto, per due anni, dell’esercizio dell’ufficio di amministratore di imprese o società giuridiche sono state notificate a tre familiari dell’arrestato.
Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, è emerso il dissesto finanziario della società che ammonterebbe a circa due milioni di euro, e il depauperamento del patrimonio della stessa attraverso la cessione della parte attiva a una nuova società, formalmente intestata a familiari del titolare ma, di fatto, amministrata da Vincenzino Scaglione.
I finanzieri hanno eseguito il sequestro preventivo di beni immobili (magazzini, terreni, e altro), di quote societarie nonché di denaro, titoli ed altri valori mobiliari nella disponibilità dell’imprenditore per un valore di circa 400 -500 mila euro.