Il giorno del funerale di Bergamini, la fidanzata organizzò un party

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Isabella Internò, straziata il giorno del funerale di Denis Bergamini
Isabella Internò, straziata il giorno del funerale di Denis Bergamini

Nel giorno del funerale di Denis Bergamini, il calciatore “suicidato” nel 1989, l’allora fidanzata Isabella Internò avrebbe organizzato un party a cui parteciparono alcune persone, tra cui l’ex centravanti del Cosenza calcio e amico di Bergamini, Michele Padovano.

Spiega il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla: “Subito dopo il funerale, Padovano accompagnò la fidanzata di Bergamini a casa, fu invitato a salire con insistenza. Lui andò sopra e trovò una festa. C’erano delle paste (dolci, ndr), il giorno del funerale stavano festeggiando…”.

Ecco l’intervista data da Facciolla a Rai Sport:

Domanda: Bergamini perché è stato ucciso? 

Facciolla: “E’ un mix di questioni sentimentali e di questioni legate ad altre tematiche”.

D. C’e’ un mix tra interessi dell’ex fidanzata di Bergamini, la droga e le frequentazioni tipo quelle con il suo migliore amico Padovano?

Facciolla: “Il discorso droga è un discorso presente fin dai primi atti della indagine. La storia giudiziaria più o meno recente ci consegna Padovano come un amico stretto di Bergamini. I due erano molto legati e avevano una conoscenza di rapporti e di situazioni diversa da quella di altri. Bergamini non era legato solo a Padovano, ma anche ad altri, tra cui Simoni e comunque c’erano anche soggetti privati”.

D. Bergamini era entrato in un giro di droga dal quale voleva uscire? E’ ipotizzabile?

Facciolla: “Le variabili ipotizzabili possono essere tante. Sembrerebbe una vicenda chiusa in un rapporto tra pochi soggetti che evidentemente hanno goduto di protezione…è stata creata una cortina fumogena per evitare che venisse fuori la verità”.

D. Coinvolgimento della mafia?

Facciolla: “Può essere”.

Il procuratore, che parla di omicidio in concorso, racconta due episodi:

“Il giorno del funerale – spiega il magistrato – sul pullman dei calciatori c’era anche la fidanzata di Bergamini con una busta che conteneva i vestiti di Denis. Questa busta se la passarono, per un fatto affettivo i calciatori, poi però sparì. Gli abiti di Bergamini non ci sono più. Subito dopo il funerale, Padovano accompagnò la fidanzata di Bergamini a casa, fu invitato a salire con insistenza. Lui andò sopra e trovò una festa. C’erano delle paste (dolci, ndr), il giorno del funerale stavano festeggiando…”.

Aggiornamento del 20 settembre 2021: Isabella Internò rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio in concorso

Omicidio Bergamini, indagato il poliziotto marito della Internò