Migranti, Santelli (FI) attacca Renzi e Minniti: “Il Sud è stato svenduto”

Carlomagno

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sinistra Minniti, Renzi e Jole Santelli
Da sinistra Minniti, Renzi e Jole Santelli

“Renzi prima e Minniti poi hanno creato, di fatto, la “nuova questione meridionale”. Il patto scellerato siglato dall’ex premier con l’Unione europea, e costituito dallo scambio immigrazione in Italia in cambio degli sconti sull’inutile politica dei bonus, rischia di costare carissimo al Sud del nostro Paese”. Lo afferma Jole Santelli, coordinatrice FI in Calabria.

“Calabria, Sicilia e Puglia – aggiunge la parlamentare azzurra – sono le regioni che pagano un prezzo altissimo per la dissennata politica del Partito democratico e del suo azzoppato leader. L’Italia è invasa, e il Sud già gravemente provato, è diventato il luogo della disperazione dei migranti”.

“Quello che era un sospetto, da noi manifestato più volte, oggi si arricchisce di nuove prove e di nuovi capitoli. Renzi ieri, Minniti e Gentiloni oggi, con Alfano protagonista a trecentosessanta gradi, hanno svenduto la sicurezza degli italiani e il Sud – prosegue la deputata FI – in cambio dell’immunità europea sulle regalie elettorali dei vari bonus. Oggi, grazie a questi signori, abbiamo nuovi hotspot, tendopoli e un aggravarsi delle tensioni sociali”.

“Una vergogna inaudita provocata dalla totale inadeguatezza di un ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, incapace di governare il Paese, che oggi vive un escalation condita di proclami altisonanti ed azioni concrete di misura opposta. Minniti, dal canto suo, sceglie la guerra delle parole con l’Europa ma nei fatti trasforma l’Italia in una tendopoli”.