Occhiuto ai duri e puri dell’auto: “Non usatela”. E spunta il parcheggio “gratis”

Carlomagno

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La scuola elementare di Via Misasi, a Cosenza
La scuola elementare di Via Misasi, a Cosenza

Dopo il caos e i disagi per la chiusura di via Misasi, nel tratto tra le elementari e la media Zumbini, il sindaco di Cosenza, per giovedì, giorno di riapertura delle scuole, invita i cosentini a lasciare l’auto a casa per non congestionare di più il traffico. La chiusura dell’arteria, che ha sollevato in città una marea di critiche e polemiche, non ha prodotto al momento gli effetti sperati dall’amministrazione e con l’apertura delle scuole si teme il botto, almeno in centro città.

Il sindaco ha tuttavia ammesso di aver fatto una scelta impopolare, ma si tratta di una “sperimentazione”. Se vi sarà congestione più di quanto ve ne era ieri, il primo cittadino è pronto a tornare sui suoi passi e a ripristinare la viabilità precedente. Almeno così ha fatto sapere.

Niente panico, dunque. Il sindaco tenta di far perdere la brutta abitudine dei cosentini ha utilizzare l’auto anche se devono spostarsi di cento metri, parcheggiando in terza e quarta fila, nonché rendere disponibili spazi nuovi secondo il principio della “mobilità dolce”, come la chiama Occhiuto.

“Giovedì 14 settembre a Cosenza – dichiara Mario Occhiuto – ricominceranno le lezioni e alunni e insegnanti si ritroveranno in aula ma, come ben sappiamo, la città registrerà un fisiologico aumento di veicoli che, di norma, bloccano lo scorrimento del transito, in particolare nei pressi degli istituti scolastici, creando il caos nelle ore di punta. Il mio invito alle famiglie, pertanto, è quello di usare la macchina solo se costretti, anche perché il criterio di iscrizione alle scuole primarie privilegia, in via prioritaria, gli istituti più vicini alla residenza. Abbiamo così pensato ad alcune iniziative per andare incontro alle esigenze dei genitori”.

Per andare incontro ai duri e puri dell’automobile, per intenderci, coloro a cui piacerebbe entrare col mezzo direttamente nelle aule a prendere la prole, il Comune ha trovato una mezza soluzione: il parcheggio quasi regalato. L’amministrazione ha infatti richiesto e ottenuto dalla Bilotti Parking, la società che gestisce i parcheggi sotterranei di piazza Fera, un’agevolazione per chi dovrà recarsi nei plessi di via Misasi e non solo, con un risparmio per gli utenti di oltre il 50% sul tariffario corrente. 

“Il prezzo del biglietto – spiega una nota – sarà infatti soltanto di 50 centesimi per una durata di 60 minuti o frazioni di un’unica ora nelle seguenti fasce orarie: 7:45-8;45/13;00-14;00 (il tariffario corrente è invece di 1 euro e 20 centesimi). Gli interessati potranno richiedere l’apposita tessera per l’uso a costo agevolato del posteggio all’istituto scolastico dei loro bimbi e andare alla Bilotti Parking con la certificazione di frequenza”.

In soldoni, mantenere (la cattiva) abitudine di andare a prendere i figli a scuola con la macchina anche se si abita a cento, duecento metri, ha un costo irrisorio: 50 centesimi di euro che per 5 giorni a settimana fanno 2.50 euro. In un mese circa 10 euro. Una ricarica telefonica, appunto quasi gratis.

Ma, c’è da chiedersi, conviene prendere la propria auto dal parcheggio di qualche traversa sopra via Misasi per andarla a parcheggiare a piazza Fera e rifarsi a ritroso qualche centinaio di metri a piedi? Lasciamo perdere. 

Il comune spiega che la pedonalizzazione del tratto centrale di via Misasi è “un’azione che va ad applicare le linee guida sulle città, fortemente volute tanto dal Ministero dell’Istruzione quanto da quello della Salute per la realizzazione di aree pedonali dinanzi alle scuole con l’obiettivo di realizzare un contesto più adeguato per bimbi e ragazzi, oltre a escludere il pericolo delle auto. Misure che stimolano i genitori ad accompagnare a scuola a piedi i propri figli”.

“È da bambini che si acquisiscono le abitudini che adotteremo da adulti – aggiunge il sindaco Occhiuto – Camminando a piedi i bambini elaborano le cosiddette mappe mentali, mentre i percorsi in automobile sono per loro momenti nulli. Far camminare i bambini nel percorso verso scuola aiuta il loro senso dell’orientamento, aumenta la possibilità di socializzazione e, infine, in termini di prevenzione sulla salute è una cura importante contro il sovrappeso e l’obesità”.

Occhiuto a tal proposito ricorda che “l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha coniato il termine healthy city, per una città che è conscia dell’importanza della salute come bene collettivo e che, quindi, mette in atto delle politiche chiare per tutelarla e migliorarla. Per noi la salute dei cittadini è una priorità. Confido nella collaborazione di tutti e colgo l’occasione per augurare un buon principio di anno scolastico a genitori, bambini e insegnanti”.

Il sindaco Mario Occhiuto giovedì mattina porterà il suo saluto in vari istituti scolastici cittadini. E sarà soprattutto il giorno della verità su via Misasi, arteria centrale e snodo cruciale per smaltire il traffico del centro città. Si vedrà se la sperimentazione funzionerà oppure c’è da cambiare strategia.