Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.
I carabinieri della stazione di San Sosti, hanno deferito in stato di libertà un uomo di 85enne residente a Fagnano Castello con l’accusa di aver attivato una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi. I militari, a seguito di un controllo all’interno, ma soprattutto all’esterno dell’autofficina meccanica di proprietà del denunciato ed ubicata nella cittadina fagnanese, rinvenivano su un area di circa 1.500 mq, depositati in modo incontrollato con potenziale inquinamento del terreno, diversi motori di veicoli non bonificati, marmitte, componenti meccanici, paraurti, sportelli di diversi autocarri, plastica, vetro, parti di carrozzeria (cabina e cassoni di motocarri.
Inoltre, venivano individuati numerosi barattoli di diluente, olio esausto, filtri esausti, pneumatici usurati, materiale ferroso, destinati per lo smaltimento ed altri rifiuti non meglio individuati. Sempre nelle immediate vicinanze dell’officina meccanica, i militari rinvenivano delle griglie atte a captare le acque di prima pioggia e di dilavamento del piazzale, i cui reflui contaminati sfociano direttamente in un canale naturale confluendo in un ruscello della zona.
I militari hanno chiesto al titolare dell’attività di fornire le autorizzazioni ma la sua risposta dell’uomo è stata negativa. Pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza. Contestualmente, al fine di evitare la reiterazione del reato, il personale dell’Arma ha sottoposto a sequestro preventivo l’area sulla quale erano depositati i rifiuti speciali.