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CROTONE – Fingendosi clienti sfilavano i portafogli dalle borse delle vittime, tutte donne, dopo averle distratte: questo il modus operandi di un terzetto di ladre specializzate in borseggi nei negozi di lingerie, boutique di moda, gioiellerie e parrucchiere della provincia di Crotone.
La banda di borseggiatrici in “rosa” è stata fermata dai Carabinieri della città pitagorica con l’accusa di concorso in furto aggravato. Due donne sono state arrestate e poste ai domiciliari. Si tratta di Desirèe Sculco, di 37 anni, di Torre Melissa; mentre una terza, Francesca Barone (44), di Cirò Marina, ma domiciliata a San Pietro Apostolo, è stata sottoposta all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.
Le tre presunte borseggiatrici sono accusate di quattro furti compiuti uno a Torre Melissa, due a Cirò Marina e uno a Crotone. Nel caso dei furti a Cirò, le vittime sono parenti di due delle indagate.