Fiumi di cocaina alla “Crotone bene”. Affari per 600.000 euro al mese

Carlomagno

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La cocaina sequestrata alla coppia di insospettabili di Crotone
La cocaina sequestrata alla coppia di insospettabili a Crotone

CROTONE – Una “centrale” della cocaina capace di sfornare migliaia di dosi a settimana destinate alla Crotone bene. E’ questa l’ipotesi dei carabinieri della Compagnia di Crotone guidati dal capitano Claudio Martino, che hanno arrestato una coppia insospettabile e incensurata nella città pitagorica.

Migliaia di dosi per 60/80 euro l’una. Stando bassi, a duemila dosi a settimana, il giro d’affari, con ogni probabilità avrebbe potuto fruttare oltre 150mila euro a settimana, 600mila euro al mese. Ma forse anche più, molto di più.

I due, Temisto Giungato, di 24 anni e Serena Cristaldi Sicilia, di 19 anni, sono stati traditi dal nervosismo dovuto forse all’inesperienza. Alla vista dei militari di Crotone impegnati in un normale pattugliamento, i due hanno imboccato a bordo di un’auto (definita di lusso), una strada in contromano per sfuggire alla rete degli uomini in divisa. Una volta bloccati, una prima perquisizione ha permesso di trovare le prime dosi di cocaina destinate ai salotti buoni della città.

In considerazione degli elementi raccolti – spiegano gli investigatori – si è ritenuto opportuno estendere le operazioni di perquisizione anche ai rispettivi domicili, motivo per cui si provvedeva a richiamare, nel cuore della notte, rinforzi per poter effettuare in maniera approfondita l’operazione di polizia giudiziaria.

cocaina crotone
La cocaina sequestrata dai Carabinieri a Crotone

La perquisizione a casa della ragazza dava esito negativo, cosi come quella presso l’abitazione del giovane. L’unica particolarità che era emersa era che nel mazzo di chiavi che il giovane aveva con se vi erano numerose chiavi che non erano quelle deputate ad aprire le porte del domicilio dei genitori.

Dopo alcuni accertamenti, intorno alle 4 di notte, si riusciva ad individuare nel quartiere Tufolo un ulteriore appartamento, sfitto ed in via di ristrutturazione, di cui la famiglia del ragazzo era in possesso: il dispositivo di militari si recava sul posto, tra innumerevoli tentativi del ragazzo di sviare i militari, ed una volta aperta finalmente la porta di casa ci si è trovati di fronte ad una piccolo appartamento, privo di luce, quasi vuoto.

“Quasi”, perché oltre ad un sacco di immondizia, vi era solo un divano: un divano molto capiente, in considerazione del fatto che nascosti sotto i cuscini i Carabinieri hanno rinvenuto un bustone con all’interno 102 dosi termosaldate di cocaina, e due “cipolle” contenenti altra sostanza pura.

Nel totale la sostanza rinvenuta era di 180 grammi, che opportunamente tagliati ed “allungati” potevano fruttare una cifra vicina ai 20mila euro. Venivano inoltre sequestrati bilancini, materiale da taglio e migliaia di carte utili per il confezionamento.

Di fatto veniva scoperta una vera e propria centrale non solo dello spaccio, ma dello stoccaggio e confezionamento di cocaina, all’interno di una palazzina elegante, da parte di una coppia di ragazzi incensurati ed insospettabili.

Si sospetta che le dosi, in relazione alla loro consistenza, peso e qualità fossero destinate alla “Crotone bene”, ovvero a coloro che possono permettersi di pagare una dose di cocaina anche 60/80 euro; cosi come appare inquietante la supposizione secondo cui in questa centrale di confezionamento potrebbero essere state preparate migliaia di dosi a settimana.

Temisto Giungato e Serena Cristaldi Sicilia sono stati quindi arrestati in flagranza di reato e tradotti su disposizione del pm di turno, Dottoressa Luisiana Di Vittorio in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il giorno seguente gli arresti venivano convalidati e quindi venivano confermati i domiciliari per Giungato, mentre per la ragazza è stato disposto l’obbligo di firma trisettimanale presso la caserma di Via della Stazione.