Omicidio Lettieri, trovata una trapuntina intrisa di sangue

Carlomagno

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Salvatore Fuscaldo
Salvatore Fuscaldo (Fb)

I carabinieri di Cirò e del comando provinciale di Crotone che indagano sul barbaro omicidio di Antonella Lettieri hanno rinvenuto nella tarda mattinata di oggi nelle campagne di Cirò Marina una “trapuntina” intrisa di sangue. E’ quanto apprende SecondoPianoNews.it in ambienti investigativi.

Il ritrovamento  è  stato fatto nei pressi di un vigneto in un’area agricola vocino dove lavora Salvatore Fuscaldo, il bracciante arrestato con l’accusa di avere ucciso Antonella Lettieri.

I militari  sospettano che le ampie chiazze si sangue possano appartenere alla vittima e che la trapunta sia stata asportata da casa Lettieri subito dopo il delitto. Per accertarlo devono essere eseguiti esami scientifici. I cacciatori stanno intanto effettuando una bonifica di tutta l’area dove è stata fatto l’importante ritrovamento.

L’auspicio degli investigatori è che si possa ritrovare anche l’arma del delitto con cui è stata massacrata la donna lo scorso 8 marzo in via Cilea, a Cirò Marina, un corpo contundente e da taglio.

Non si esclude che l’arma sia stata avvolta nel piumino e poi lanciata da un’auto in corsa nelle campagne dov’è stata ritrovata la piccola trapunta.

Proseguono le indagini per accertare se nella zona di campagna sia potuto transitare poche ore dopo il crimine Salvatore Fuscaldo.

Gli indizi finora raccolti portano tutti al bracciante agricolo, il quale, secondo quanto emerge dalle investigazioni, avrebbe fatto di tutto per farsi individuare come autore del delitto. Il problema, però, è che l’uomo nega tutto. Non ha confessato. Se fosse stato lui, portando gli  inquirenti a localizzare tutti gli indizi contro se stesso, perché non ammettere le responsabilità? Depistaggio? Un grande interrogativo.

Sarebbero state rinvenute tracce ematiche anche in casa di Caterina e Salvatore Fuscado. Caterina, è la moglie indagata del presunto omicida nonché la “migliore amica” della vittima.

Non solo. Altro tassello di un possibile ulteriore depistaggio è  che i militari hanno ritrovato un portachiavi in casa della vittima, (era sotto il corpo di Antonella già morta), che reca il logo di un’associazione di caccia. Fuscaldo è un cacciatore e un appassionato di tiro a segno. Al portachiavi era agganciata la chiave di ingresso di casa di Antonella Lettieri. E’ nel mosaico a incastri è sparito un pezzo molto importante a casa di Antonella. LEGGI >>

Il fermo dell’operaio era stato convalidato dal gip del tribunale di Crotone che ha accolto le risultanze degli investigatori. Il Ris di Messina ha accertato che le tracce di sangue sull’auto di Fuscaldo sono della vittima. Leggi il retroscena: E’ veramente Fuscaldo il mostro?