Controlli a tappeto a Crotone, arrestati un pusher e un sorvegliato

Carlomagno

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Spagnolo e Cusato
I due arrestati dai carabinieri in due distinte operazioni, Spagnolo e Cusato

E di due arresti il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio dei carabinieri della Compagnia di Crotone guidata dal capitano Claudio Martino.

I militari del Nucleo Radiomobile hanno ammanettato in flagranza di reato Paolo Cusato, classe ’79, sorvegliato speciale con obbligo di permanenza nel proprio domicilio durante le ore serali. L’uomo è stato fermato nei vicoli del centro storico in orario notturno in flagrante violazione delle disposizioni del giudice, oltre che in possesso di un cellulare (spesso ai sorvegliati speciali ne è fatto divieto dal giudice).

militare Crotone droga SpagnoloI militari della stazione hanno invece arrestato in flagranza di reato Francesco Spagnolo, classe ’94, con precedenti. A seguito di una serie di segnalazioni inerente un via vai di ragazzi presso la sua abitazione – indicative di un possibile spaccio di stupefacenti – i militari agli ordini del maresciallo capo Gaglio hanno effettuato una perquisizione a sorpresa nell’abitazione di Spagnolo in vico Calojro rinvenendo occultati in un mobile in cucina dosi di marijuana per un totale di 25 grammi, bilancino di precisione e tutto il kit per il confezionamento e spaccio.

Il servizio di prevenzione e repressione svolto durante l’arco del fine settimana in coincidenza con le festività pasquali ha visto impiegato un nutrito dispositivo di militare della Stazione Capoluogo, delle Gazzelle del Nucleo Radiomobile e dei militari in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia.

Le attività di controllo locali pubblici, perquisizioni e verifica dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, si sono affiancate ai servizi di ordine pubblico e vigilanza nei pressi del Duomo e delle altre Chiese del centro storico in occasione del giovedì “dei sepolcri”, e delle varie funzioni religiose svolte per le festività pasquali; infatti pattuglie appiedate hanno transitato nei pressi delle parrocchie durante le messe per assicurare un tangibile senso di sicurezza e controllo.