La Dia confisca beni per 1,5 milioni a Cosimo Alvaro

Carlomagno

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La Dia confisca beni per 1,5 milioni a Cosimo Alvaro
Un frame del video della Dia con uno degli immobili sequestrati a Cosimo Alvaro, nel riquadro

La Dia di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di confisca di beni per un valore di circa un milione e mezzo di euro nei confronti di Cosimo Alvaro – pregiudicato 51enne di Sinopoli – ritenuto appartenente all’omonima cosca.

Nei confronti dell’uomo il tribunale di Reggio Calabria, che ha accolto una proposta del direttore della Direzione investigativa antimafia, ha anche disposto la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 4 anni, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

I primi precedenti penali di Alvaro risalgono ad oltre 20 anni fa, quando Cosimo Alvaro venne condannato definitivamente per reati in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale.

Nel 2010 è stato, invece, arrestato nell’ambito dell’operazione “Meta”: avrebbe condizionato l’elezione del sindaco di San Procopio e per questo è stato condannato ad oltre 17 anni di reclusione. L’operazione “Xenopolis” -sostengono gli investigatori – ha invece acclarato la sua stabile presunta appartenenza alla cosca Alvaro. Il processo si è concluso nel 2014 con una sentenza di condanna a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa.