Qualità della vita, Calabria ultima. Reggio Calabria mai così in basso

Carlomagno

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Qualità della vita, Calabria ultima. Reggio Calabria mai così in basso
Reggio Calabria

E’ Reggio Calabria la Provincia in cui si vive peggio secondo la classifica “Qualità della vita” del Sole 24 Ore che mette a confronto le province rispetto a sei aree tematiche. Nessun’altra provincia ha un posto al sole. Vibo Valentia è penultima (109) preceduta da Catanzaro (100), Cosenza (98) e Crotone (89). Prima provincia resta Bolzano.

Reggio Calabria ha i piazzamenti peggiori nei primi tre capitoli, Tenore di vita, Affari e lavoro Servizi: alta è infatti la quota degli impieghi a rischio (36%), basso il patrimonio familiare medio (193mila euro contro una media di 345mila), la quota di export sul Pil (meno del 2%), la dotazione di asili nido (coperto meno del 2% dell’utenza), pessimo il voto di Legambiente.

La stima, ha riferito il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in una intervista al tg3 Rai Calabria, è riferita al 2013 e 2014, quando cioè lui non era ancora stato eletto primo cittadino

La top ten, scrive il Sole, è occupata dai centri del Nord e del Centro (con l’aggiunta di Olbia-Tempio), di piccole o medie dimensioni (salvo appunto il caso di Milano e, in parte, di Firenze), spesso situate lungo l’arco alpino (come Bolzano, Trento, Sondrio, Cuneo, Aosta). Bolzano ritorna al primato per la quinta volta in 26 anni di ricerca (dopo 2012, 2010, 2001 e 1995).

Dopo la Lombardia, sempre nella top ten, è la Toscana la regione più rappresentata, con Siena stabile (nona come nel 2014) e il capoluogo Firenze che mette a segno un notevole miglioramento, salendo al quarto posto.
Nella parte finale si concentrano invece le province del Mezzogiorno, restituendoci l’immancabile fotografia di un’Italia tagliata in due. Le province più in difficoltà delle altre aree territoriali sono, per il Centro, Frosinone (84ª) e, per il Nord, Asti (75ª)..