Non gli danno da bere e lui minaccia i clienti con un’ascia. Denunciato

Carlomagno

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Non gli danno da bere e lui minaccia i clienti con un'ascia. Denunciato
Un’ascia (archivio)

Aveva chiesto da bere, ma il titolare vedendolo ubriaco gli ha negato l’ennesimo calice. Così, indispettito dal rifiuto e dagli sguardi dei clienti del bar prende un accetta e minaccia tutti. E’ successo ieri a Taurianova, dove carabinieri del posto hanno denunciato in stato di libertà un 49enni del luogo, C.A., già noto alle forze dell’ordine, per minaccia aggravata.

L’indagato, in evidente stato di ebbrezza, è entrato in un locale chiedendo la somministrazione di alcune bevande alcoliche ed, al rifiuto da parte del titolare, ha minacciato i clienti presenti dapprima verbalmente e successivamente brandendo un’ascia. Fortunatamente non ha colpito nessuno.

Altre attività sono state svolte dai militari in provincia di Reggio Calabria. A Sinopoli, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato Rocco Alvaro, di 49 anni da Sinopoli, già noto alle forze dell’ordine, per truffa aggravata continuata in concorso. Il preovvedimento è in esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, per fatti commessi nel periodo tra luglio 2010 e giugno 2012.

A San Ferdinando, sempre gli uomini in divisa, hanno arrestato Francesco Laruffa, di 61 anni del posto, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato in concorso, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Palmi. Laruffa dovrà espiare la pena di un anno di reclusione per fatti commessi in San Ferdinando nel novembre del 2009.

Mentre a Melicucco i Carabinieri della locale Stazione unitamente a quelli della Compagnia Speciale del Goc di Vibo Valentia, a seguito di perquisizione domiciliare, rinvenivano abilmenti occultati all’interno delle mura dell’ultimo piano di una palazzina del luogo, nr. 02 cartucce cal. 09×21;nr. 01 caricatore per pistola cal. 6,35; nr. 02 guanciole per pistola ed nr. 01 asta “guida-molla” per pistola. Nel medesimo contesto veniva deferita, in stato di libertà, O.F.L., di anni 65 da Melicucco, per il reato di detenzioni abusiva di munizionamento e parti di armi.

Infine a Gambarie, frazione di Santo Stefano in Aspromonte, dove i Carabinieri a seguito di richiesta pervenuta tramite “112” per una rissa scaturita in loco per futili motivi, deferivano in stato di libertà a vario titolo, nove cittadini immigrati extracomunitari, attualmente accolti in una struttura alberghiera del luogo, per rissa e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.