Non si ferma all’Alt, va in controsenso e si scontra con un’auto. Preso

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Arresto dei CarabinieriI Carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Reggio Calabria hanno arrestato Massimo Bevilacqua, di 40enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’uomo, a bordo di un’autovettura (poi risultata sprovvista di copertura assicurativa), non si fermava all’Alt imposto dai militari operanti e si dava alla fuga per le vie cittadine, percorrendole ad alta velocità ed in contro senso.

Giunto in via Barlam, finiva la propria corsa andando ad sbattere frontalmente con altra autovettura, che procedeva nel giusto senso di marcia. Nonostante la collisione e le ferite riportate, Bevilacqua tentava ancora una volta la fuga cercando di riavviare l’autovettura ma veniva prontamente bloccato dai Carabinieri. A seguito dell’incidente il conducente dell’altra autovettura riportava lesioni così come l’arrestato.

Altre attività dei Cc nel reggino
I militari della stazione di Archi
hanno invece arrestato Giovanni Rodà, 51enne del luogo, già noto, poiché riconosciuto colpevole dei reati di concorso in falsità materiale, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, violazione di sigilli, sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e ricettazione.

L’arresto è stato eseguito dopo l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Rodà dovrà espiare la pena residua di 2 anni e mesi 6 di reclusione.

A Varapodio (RC), i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto Antonino Scarpari, di 67 anni, di Varapodio, già noto alle forze di polizia, per il reato di furto aggravato poiché, a seguito di controllo dei militari operanti unitamente al personale tecnico dell’azienda Enel presso l’abitazione di residenza e l’azienda agricola di sua proprietà, veniva accertato in entrambi i luoghi la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica.

I Carabinieri di San Ferdinando, hanno infine denunciato in stato di libertà P.R., di 43 anni, già noto, per il reato di furto aggravato. L’uomo veniva sorpreso dai militari operanti alla guida di una macchina operatrice mentre trasportava sabbia lungo il tragitto che dalla spiaggia conduce ad un cantiere, all’interno del quale venivano poi rinvenuti ulteriori cumuli di sabbia marina. Le aree del cantiere interessate e la macchina operatrice venivano sottoposte a sequestro.