Catturati altri due latitanti in Calabria VIDEO

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Salvatore Palumbo e Salvatore Etzi
Da sinistra Salvatore Palumbo e Salvatore Etzi

Prosegue la cattura di latitanti in provincia di Reggio Calabria. Dopo Santo Vottari preso stamani, in altra distinta operazione i carabinieri della compagnia di Palmi, unitamente a militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro e da personale del commissariato di Polizia di Gioia Tauro, a conclusione di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria hanno individuato e arrestato Salvatore Etzi, di 44 anni e Salvatore Palumbo, 37 anni, entrambi di Gioia Tauro.

La cattura è avvenuta presso un’abitazione di Palmi, in contrada da Taureana. Etzi era latitante dal mese luglio 2016, allorquando si sottraeva ad ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa il 30 luglio 2016 dal Tribunale di Reggio Calabria per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 28 ottobre 2016 dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, dovendo espiare una pena di anni 8, mesi 10 e giorni 20 di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, ricettazione ed altro.

Palumbo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 4 ottobre 2016 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata venivano rinvenute due pistole, una delle quali con matricola abrasa, e vario munizionamento, nell’immediata disponibilità degli arrestati che, comunque, non hanno opposto resistenza.

I due arrestati, ritenuti contigui alla cosca “Molè – Piromalli” operante prevalentemente a Gioia Tauro e zone limitrofe e con ramificazioni in tutta la provincia ed in altre in ambito nazionale ed internazionale, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Palmi a disposizione della competente autorità giudiziaria.