28 Marzo 2024

Marò, Latorre potrà restare in Italia fino a luglio. Girone ancora in India

Correlati

i Marò Girone e Latorre
i Marò Girone e Latorre

Il fuciliere della Marina italiana, Massimiliano Latorre è stato autorizzato a rimanere in Italia fino al 15 luglio. Lo ha deciso la Corte Suprema indiana. La decisione è giunta dopo un dibattito durato una ventina di minuti, durante il quale è stato riesaminato brevemente l’iter giudiziario in cui sono sono coinvolti Latorre e Salvatore Girone, che si trova attualmente in India. In particolare i giudici indiani hanno ricordato l’esistenza di un ricorso italiano, accolto, contro la presenza della polizia antiterrorismo Nia, e hanno disposto la fissazione di un’udienza entro la fine di aprile.

A marzo era stato sospeso il processo a loro carico presso il tribunale speciale dopo l’accoglimento del ricorso italiano da parte della Corte suprema indiana. Ricorso con cui si “contesta in toto il diritto dell’India a condurre l’inchiesta e a giudicare i marò” avevano spiegato i legali dei fucilieri al termine dell’udienza. “Sono molto soddisfatto – aveva spiegato l’avvocato dei marò, Mukul Rohatgi – perché siamo riusciti a far accogliere la nostra posizione e a bloccare la presentazione dei capi di accusa da parte della polizia antiterrorismo Nia”.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Investigatori russi: “Dall’Ucraina ingenti somme di denaro ai terroristi”

Lo afferma il comitato investigativo al termine di una riunione operativa sul massacro al teatro di Mosca. Secondo il direttore dell'Fsb i servizi di Kiev "hanno facilitato l'attacco nella capitale russa. Le informazioni ricevute dagli attentatori in carcere confermano la pista ucraina"

DALLA CALABRIA

Caso Bergamini, marito Internò: “Mai conosciuto calciatore. Lei parlò di suicidio”

Luciano Conte, marito di Isabella Internò e poliziotto in pensione, ha deposto nel processo in cui la moglie è...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)