IMOLA – Un marocchino di 38 anni avrebbe prima picchiato un cliente di un bar, poi aggredito una donna barista sputandole addosso in segno di disprezzo e non contento ha aggredito i carabinieri procurando a un militare contusioni guaribili i 7 giorni.
I Carabinieri della Stazione di Imola lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate ma è stato subito rilasciato dall’autorità giudiziaria che gli imposto l’obbligo della sola firma.
E’ successo al Centro Sociale “La Stalla” dove un 38enne, residente a Lugo, nella tarda serata di sabato, era andato in escandescenza. La Centrale operativa del 112 è stata informata che un cliente del Centro Sociale “La Stalla”, situato in via Serraglio, dopo aver preso a pugni un altro avventore del locale, se l’era presa anche con la barista intervenuta per riportare la calma, prima spingendola a terra, poi lanciandole una bottiglia di birra, che si infrangeva ai suoi piedi e, non soddisfatto, sputandole addosso in segno di disprezzo.
Poiché, spiegano gli inquirenti, nonostante i Carabinieri intervenuti cercassero di calmarlo, l’uomo ne colpiva uno con un pugno e tentava di picchiare chiunque si avvicinasse, veniva ammanettato dai militari e rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Imola, dove è rimasto fino a ieri mattina, quando è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.
In sede di rito direttissimo, il 38enne, gravato da precedenti di polizia, anche specifici, è stato rimesso in libertà con la misura dell’obbligo di firma, in attesa della sentenza prevista per il mese prossimo.
Il Carabiniere ferito è stato costretto a recarsi al Pronto Soccorso di Imola, dove è stato dimesso con una prognosi di sette giorni, a seguito di una contusione alla spalla destra.