29 Marzo 2024

Narcotizzano e rapinano un vecchietto, fermati tre albanesi

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banda torinoPensava di aver trovato gli acquirenti per la sua casa di campagna, a Vallo Torinese, invece è caduto nella trappola di una banda di rapinatori che l’hanno sequestrato e narcotizzato lasciandolo privo di sensi sul pavimento di casa.

È accaduto a Torino verso la fine di novembre scorso, dove un 80enne riceve una telefonata nella sua casa torinese da un uomo che dice di essere un agente immobiliare. “Sono interessato alla sua casa di Vallo Torinese, se è d’accordo, domani vengo a vederlo”.

Fissano un incontro per il giorno dopo. A Vallo il proprietario incontra le tre persone e le porta a vedere la casa. Arrivati nella cascina, uno dei tre finti clienti blocca il pensionato e un altro lo narcotizza. Si risveglierà solo due ore dopo, stordito e dolorante.

Nel giro di poco il pensionato si accorge che i tre finti agenti immobiliari gli hanno rubato 600 euro, la Panda e le chiavi dell’appartamento di via Santa Giulia. Dopo un quarto d’ora lo chiama sul telefonino cellulare il suo vicino di casa di Torino che lo avverte: “Guarda che ti è scattato l’allarme”.

I ladri non riescono a mettere a segno il furto e scappano. I militari sono riusciti a identificare la “banda dei finti agenti immobiliari” e nei giorni scorsi hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto a Calogero Milioto, 56 anni, residente ad Asti, Alban lena, albanese di 41 anni, abitante ad Asti, e Rocco Mancino, 54 anni, residente in provincia di Asti, ritenuti responsabili della rapina.

È stato, inoltre, denunciato un quarto complice, Salvatore A., 44 anni, abitante ad Asti, che è coinvolto soltanto in un altro furto. Le indagini hanno dimostrato che i primi tre, il primo dicembre dell’anno scorso, a Vallo Torinese, fingendosi interessati acquisto abitazione, hanno narcotizzato e rapinato la vittima di 80 anni.

Gli hanno rubato 600,00, la Fiat Panda e chiavi di un’altra abitazione Torino. Il furto non è riuscito perché è scattato l’allarme. Le indagini hanno chiarito anche che il primo gennaio scorso, Milioto, Alban e Salvatore A., a Celle Enomondo, fraz. di Merlazza (At) hanno svaligiato un altro appartamento. La banda è sospetta di aver messo a segno diverse rapine in Piemonte con la stessa tecnica.


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