28 Marzo 2024

Orrore a Parma, madre e figlia massacrate a coltellate. Il figlio calciatore: “Sono stato io”

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Solomon Nyantakyi
Solomon Nyantakyi

Ha confessato Solomon Nyantakyi, il giovane calciatore fermato a Milano perché indiziato di avere ucciso la madre e la sorellina a Parma.

Solomon Nyantakyi, il giovane 21enne sospettato di avere ucciso la madre Nfum Patience di 43 anni e la sorellina di 11 Magdalene, è stato rintracciato e fermato dalla polizia a Milano. Condotto in Questura e interrogato Solomon ha ammesso di aver massacrato la madre incinta e la sorellina. Non è ancora chiaro il movente di tanta ferocia.

Orrore a Parma dove madre e figlia di origini ghanesi, ma da anni residenti in Italia, sono state trovate massacrate a coltellate in un appartamento in città. Le vittime sono Nfum Patience, 43 anni e la figlia Magdalene Nyantakyi, di 11 anni. La donna, secondo quanto scrivono alcuni media sarebbe stata incinta.

I sospetti degli investigatori sono caduti sul secondo figlio adulto della donna, Solomon Nyantakyi, 21 anni, un ex calciatore che ha giocato in A col Parma prima del fallimento della società. Il giovane, irreperibile, è ricercato dalle forze di Polizia.

Il duplice omicidio, dall’esecuzione raccapricciante, è avvenuto probabilmente attorno all’ora di pranzo di ieri nella loro casa di via San Leonardo, alla periferia di Parma. A indicare l’ora dell’efferato crimine una vicina di casa che ha riferito agli agenti di Polizia di aver udito intorno alle 14.30 le urla della bambina, Magdalene Nyantakyi, che per alcuni attimi avrebbe esclamato più volte, “Mamma, mamma”.

Polizia all'esterno del palazzo a Parma dov'è avvenuto il duplice omicidio
Polizia all’esterno del palazzo a Parma dov’è avvenuto il duplice omicidio (Ansa)

Poi il silenzio, fino alla sera sera quando è rientrato Raymond Nyantakyi, un terzo figlio 25enne della donna rientrato dal lavoro. E’ stato lui a chiamare il 113 attorno alle 21, dopo aver trovato i corpi esanimi della madre e della sorellina riversi in sala da pranzo in ampie chiazze di sangue.

Sul luogo del massacro si sono recati il Pm di turno, Paola Dal Monte, la polizia scientifica e diverse pattuglie della squadra mobile di Parma. Dai primi rilievi è emerso che madre e figlia sono state uccise con diverse coltellate, o forse con altro oggetto contundente.

Nell’appartamento gli investigatori hanno trovato sangue ovunque, già nel corridoio e nell’ingresso, sui muri, ed è stato molto difficile accedere alle altre stanze senza correre rischi di inquinare la scena del crimine.

Il figlio Raymond è stato portato in Questura per essere ascoltato. Il marito della donna era all’estero per lavoro. E’ caccia aperta al figlio calciatore Solomon. A suo carico vi sarebbero alcuni indizi di rilievo ora al vaglio della Squadra mobile.

“Sono senza parole: Solomon era un ragazzo pacifico e molto taciturno, non avrebbe mai fatto male a una mosca. Ma ha sofferto di depressione”. Lo racconta Cristiano Lucarelli, ex attaccante del Livorno e della nazionale, che allenò Solomon Nyantakyi nelle giovanili del Parma. “In un anno, lo sentii parlare due volte – racconta al telefono con l’Ansa – Sapevo dei suoi problemi, e l’ho chiamato in Lega Pro al Cuiopelli un anno fa. Ma dopo quindici giorni di ritiro è voluto andare via, gli mancava la famiglia”.


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