29 Marzo 2024

Lega a Pontida, visioni diverse tra Bossi e Salvini

Correlati

Lega a Pontida, visioni diverse tra Bossi e Salvini
Matteo Salvini durante il suo intervento al raduno leghista di Pontida (Ansa/Magni)

Umberto Bossi rilancia la secessione dal palco di Pontida, la tradizionale festa del Carroccio. Ma è botta e risposta con Matteo Salvini . La Lega – scandisce il Senatur – “non potrà mai essere un partito nazionale”: e l’obiettivo deve rimanere la “secessione” della Padania. “Io ho ascoltato in questi tempi con molta attenzione la Lega – ha detto tra l’altro Bossi -. La Lega è in un momento di grande confusione, è stata né carne né pesce, ma la Padania resta nel cuore e nella testa”.

Bossi ha sostenuto che “la Lega è stata fatta per la libertà del nord dall’oppressione del centralismo italiano, non per altri motivi”, e ha osservato che “troppo spesso si sente parlare di uscire dall’euro, ma i fatti dicono che l’Italia si porta via 100 miliardi di euro e l’Europa due: chi è dunque il nemico? State attenti a tirare le conclusioni così”. Bossi, senza fare nomi, si è infine rivolto ai leghisti radunati a Pontida nel ventennale della dichiarazione di indipendenza della Padania affermando che “a volte i dirigenti devono essere richiamati dai veri proprietari, i militanti”.

“Se qualcuno pensa – ha implicitamente replicato Salvini – che il futuro della Lega sia quello di un piccolo partito servo di qualcun altro, di Berlusconi o di Forza Italia, ha sbagliato”. “Voglio cambiare il paese ma come voglio io, voglio accordi scritti con il sangue”, ha aggiunto. “Prima – ha detto ancora – ci liberiamo dall’Europa dei massoni e delle banche, poi ognuno decide come fare”, ha detto dal palco di Pontida. “Questo paese – ha aggiunto il segretario leghista – sta insieme solo come aveva detto il genio di Gianfranco Miglio. Sta insieme con il federalismo, con l’insieme delle diversità”. Per questo Salvini ha difeso anche l’alleanza con gli euroscettici. “Sono orgoglioso – ha detto – di aver fatto accordi con Marie Le Pen, gli austriaci ma anche con Putin. Questa è la strada poi ognuno vedrà. Perché se oggi vado a bussare a Roma mi risponde un usciere o al massimo Renzi. Il vero nemico è a Bruxelles”.

Dopo aver votato “No” alla riforma costituzionale di Renzi, “noi cambieremo la Costituzione”. Salvini ha proposto un “presidente della Repubblica eletto dai cittadini, che abbia potere di governare e di scegliere i ministri”.

“Sono convinto che con la scadenza elettorale l’unità di trova”. Lo ha detto Stefano Parisi, riferendosi al rapporto con la Lega di Matteo Salvini a ‘L’Intervista’ su SkyTg24. “Quello che conta è ricostruire le fondamenta programmatiche e culturali del centrodestra. Io – ha spiegato – sono convinto che il centrodestra vince se è unito. Le ragioni dell’unità le abbiamo trovate a Milano e lì il programma l’ho fatto io, eravamo tutti d’accordo”. “Il centrodestra ha perso 10mln di voti, ma non sono andati a chi strilla, a Salvini o a Grillo. Io credo che queste posizioni, le posizioni radicali, non saranno mai maggioritarie, saranno sempre di nicchia”, ha spiegato Parisi. (Ansa)


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Camorra, si è pentito il boss dei Casalesi Francesco Schiavone, alias “Sandokan”

L'uomo da qualche settimana ha deciso di collaborare con la giustizia. Tra gli irriducibili del clan dei Casalesi, era stato arrestato nel 1998. Tremano ora la mafia e la politica campana

DALLA CALABRIA

Ponte sullo Stretto, Mit: Il 16 aprile parte l’iter per apertura dei cantieri

L'iter burocratico per l'avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina è ai nastri di partenza: il...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)