E’ stata respinta al Senato la decadenza da senatore di Augusto Minzolini, proposta dalla Giunta Immunità perché condannato con sentenza passata in giudicato nel processo a suo carico per peculato, per avere cioè utilizzato la carta di credito aziendale Rai in modo improprio.
L’ex direttore del Tg1 ha fatto sapere che si dimetterà lo stesso. Il fronte politico si è nuovamente spaccato con accuse del M5S che affonda sul partito democratico
I pentastellati attaccano il Pd e Forza Italia gridando al “voto di scambio”: “Ieri Lotti salvato dagli azzurri, oggi Minzolini salvato dai dem”, hanno detto. L’ordine del giorno forzista passa anche coi voti di 19 Pd e 23 di Ap.
“Ieri hanno costituito un precedente pericolosissimo. Renzi ha perso definitivamente la faccia, non potrà più parlare di legalità e giustizia”. Così Luigi Di Maio (M5S), intervenendo ad Agorà, su RaiTre, sul salvataggio di Minzolini al Senato. “E’ un caso che l’altro ieri hanno salvato il renziano Lotti e ieri il berlusconiano Minzolini? Bisognerebbe andare alle urne e non votarli mai più, ieri si è fondato il partito degli amici degli amici”, ha concluso Di Maio.