Rinvenute nel Reggino altre piantagioni di canapa indiana

Carlomagno

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piantagioni marijuanaTre piantagioni di canapa indiana sono state trovate dai carabinieri, in distinte operazioni, nel reggino. I militari di Locri, insieme a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno trovato, nelle aree demaniali in località “Ferraro” di Siderno, una piazzola con 500 piante di canapa indiana di altezza superiori a un metro, particolarmente rigogliose, ben occultate tra la fitta vegetazione ed irrigate attraverso un tubo in “pvc” lungo 150 metri collegato alla rete idrica pubblica.

I carabinieri di San Luca, insieme ai Cacciatori, hanno trovato un’altra piantagione con 400 arbusti estirpati e diversi sacchi colmi di infiorescenze di cannabis per un peso complessivo di circa 25 chilogrammi. L’ultima piantagione, infine, è stata trovata a Rosarno dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro che hanno arrestato Giuseppe Pratticò, di 76 anni, perché sorpreso a coltivare, all’interno di un terreno di sua proprietà, oltre 60 piante di canapa indiana messe a dimora in una serra.

Un mezzo aereo della Finanza avvista un’altra piantagione – Un’altra piantagione di canapa è stata scoperta e sequestrata due giorni fa nell’area collinare del comprensorio di Candidoni, nel Reggino, dai finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro e della Sezione operativa navale di Reggio Calabria con l’ausilio di un elicottero della Sezione aerea di Lamezia Terme della Guardia di finanza.

Dopo l’avvistamento da parte del velivolo, i finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno perlustrato una vasta area trovando, occultata dalla fitta vegetazione circostante, una coltivazione di “cannabis indica” composta da numerosissime piante particolarmente rigogliose, alte sino a quattro metri e del peso complessivo di 220 chilogrammi, alimentate da un sofisticato sistema di irrigazione “a goccia”. Una volta in commercio, lo stupefacente avrebbe fruttato circa 320 mila euro. Ormai il rinvenimento di piantagioni di canapa indiana è quotidiano.