Federico Cafiero De Raho verso la Direzione nazionale antimafia

Carlomagno

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Il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho
Il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho

Sarà quasi certamente Federico Cafiero De Raho, attuale capo della procura di Reggio Calabria, il nuovo Procuratore nazionale Antimafia. La commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura (Csm) lo ha proposto a larga maggioranza, con cinque voti a favore.

Un solo voto è andato al procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. A favore di De Raho hanno votato i consiglieri di Unicost Francesco Cananzi e Massimo Forciniti, la laica di centrosinistra Paola Balducci, il togato di Magistratura indipendente Luca Forteleoni e il laico di centrodestra Pierantonio Zanettin.

Per Scarpinato si è espresso invece Piergiorgio Morosini, del gruppo di Area. Non appena saranno depositate le motivazioni delle due proposte, di maggioranza e di minoranza, sulla nomina esprimerà il suo parere il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il passaggio successivo sarà la discussione e il voto definitivo in plenum.

Chi è Federico Cafiero De Raho

Nato a Napoli 65 anni fa, Federico Cafiero De Raho è in magistratura dal 1977. Da procuratore aggiunto di Napoli ha condotto importanti inchieste contro i clan camorristici dei Casalesi. Nominato dal Csm procuratore della Repubblica di Reggio Calabria nel marzo 2013, il suo operato a capo della Dda reggina è stato determinante per smantellare, attraverso decine e decine di inchieste, le più pericolose organizzazioni di ‘ndrangheta presenti in provincia di Reggio Calabria. L’ultima in ordine, quella di stamane contro il clan Piromalli di Gioia Tauro. Operazione che ha svelato gli interessi del clan sul ciclo dei rifiuti e culminata con l’arresto, tra gli altri, dell’ex sindaco di Villa San Giovanni accusato di essere vicino alla cosca.