Omicidio Lettieri, Salvatore Fuscaldo condannato a 30 anni

Carlomagno

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Salvatore Fuscaldo e Antonella Lettieri
Salvatore Fuscaldo e Antonella Lettieri

Salvatore Fuscaldo, il bracciante 50enne di Cirò Marina, reo confesso dell’omicidio di Antonella Lettieri, la commessa di 42 anni uccisa l’8 marzo dello scorso a Cirò Marina, è stato condannato ieri a 30 anni di reclusione dal gup di Crotone che ha accolto la richiesta avanzata dal pm Alfredo Manca a conclusione della requisitoria nel processo celebrato con il rito abbreviato.

Il rappresentante della pubblica accusa ha ripercorso le tappe della vicenda, elencando le prove raccolte dal giorno dell’omicidio fino alla richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.

Antonella Lettieri venne uccisa nella sua abitazione con almeno una ventina di colpi alla testa sferrati con un tubo di ferro ed undici coltellate al corpo.

L’indagine è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, con l’ausilio del Ris di Messina. L’uomo, vicino di casa della vittima, fu fermato il 16 marzo ed il 21 aprile confessò di essere l’autore dell’omicidio.

Il delitto suscitò molto clamore in Italia. La Lettieri, da tutti apprezzata a Cirò, venne massacrata in casa la sera del giorno della festa delle donne. Fu ritrovata senza vita la mattina seguente.