Elezioni in Calabria, circolano molti nomi per pochi seggi

Carlomagno

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Fervono anche in Calabria le trattative nei partiti e nelle coalizioni per definire le candidature alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Nella nostra regione si tratta di completare 4 collegi uninominali al Senato e 8 alla Camera, e poi un collegio unico regionale per il Senato e due collegi plurinominali (liste bloccate, ndr) per la Camera.

Al momento, se si escludono le candidature nel proporzionale già delineate del Movimento 5 Stelle nelle due circoscrizioni Calabria nord e sud di Camera e Senato, non c’è alcuna ufficialità per quanto riguarda i nomi degli aspiranti parlamentari, anche se i vari schieramenti potrebbero trovare la quadratura nel cerchio, per quanto riguarda la circoscrizione calabrese, già entro mercoledì sera.

Le incertezze principali riguardano essenzialmente la collocazione dei candidati nei vari collegi in cui è stata suddivisa la Calabria. Un aspetto che riguarda soprattutto il centrosinistra guidato dal Pd e il centrodestra. Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra, la distribuzione dei collegi uninominali in Calabria dovrebbe attuarsi secondo questi criteri: 8 a Forza Italia, 2 a Fratelli d’Italia, uno al polo di centro “Noi con l’Italia” e uno alla Lega.

In questo schieramento ci sono alcune certezze ma anche parecchi dubbi, il primo dei quali riguarda la scelta del sottosegretario Antonio Gentile, rientrato nell’alveo di Forza Italia: Gentile ha espresso l’intenzione di non ricandidarsi, ma secondo molti analisti politici una sua nuova discesa in campo resta possibile.

Per il resto, Forza Italia sicuramente ricandida, in posti “utili”, gli uscenti Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito, il vicecapogruppo alla Camera, Roberto Occhiuto, il senatore catanzarese Piero Aiello e il senatore reggino Giovanni Bilardi.

Buone chance di una candidatura vengono poi assegnate dagli addetti ai lavori ai forzisti Mimmo Tallini e Mario Magno nel Catanzarese, all’ex governatore Giuseppe Nisticò, a Giuseppe Graziano nel Cosentino, a Giuseppe Mangialavori (nel collegio uninominale della Camera a Vibo Valentia), a Nino Foti e Alessandro Nicolò nel Reggino.

Fratelli d’Italia a sua volta potrebbe lanciare i consiglieri regionali Wanda Ferro nel Catanzarese e, in un collegio uninominale per la Camera nel Cosentino, Fausto Orsomarso, (Giovanni Dima potrebbe andare nel listino bloccato) oltre al coordinatore regionale Ernesto Rapani e all’ex consigliere regionale catanzarese Claudio Parente.

Per quanto concerne il polo centrista “Noi con l’Italia”, il deputato uscente Giuseppe Galati potrebbe essere candidato in Sicilia, mentre in Calabria potrebbero trovare spazio l’ex presidente del consiglio regionale, il reggino Luigi Fedele, l’altro ex presidente del consiglio regionale Francesco Talarico, segretario regionale dell’Udc, il segretario regionale del Nuovo Cdu, Dionisio Gallo, l’ex presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.

La Lega di Salvini punta infine sul coordinatore regionale del partito, Domenico Furgiuele. Per quanto concerne il Pd, le ultime indiscrezioni provenienti dalla Capitale riferiscono di una possibile candidatura in Calabria, rispettivamente nel collegio unico del Senato e nel collegio plurinominale “Nord” della Camera, dei ministri dell’Interno, Marco Minniti (l’alternativa sarebbe nelle Marche), e della Giustizia, Andrea Orlando.

I democrat, inoltre, potrebbero ricandidare gli uscenti Ernesto Magorno (probabilmente in testa alla lista del collegio plurinominale “Sud” della Camera), Nicodemo Oliverio nel Crotonese, Ferdinando Aiello, Enza Bruno Bossio e Stefania Covello nel Cosentino, Sebastiano Barbanti nel Catanzarese e Bruno Censore, quest’ultimo nel collegio uninominale della Camera a Vibo Valentia.

Possibili candidature sono quelle del vicepresidente della Regione, Antonio Viscomi, nel Catanzarese, dell’ex assessore al Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, componente della segreteria nazionale renziana, del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, dei consiglieri regionali Vincenzo Ciconte e Antonio Scalzo nel Catanzarese, Giuseppe Aieta nel Cosentino e Domenico Battaglia nel Reggino, e del giovane sindaco di Soverato, Ernesto Alecci.

In quota Pd inoltre potrebbe essere candidati, nel collegio uninominale della Camera a Crotone, il consigliere regionale di “Calabria in Rete” Flora Sculco, e, in un collegio nel Cosentino, il segretario regionale del Psi, Luigi Incarnato. Nel centrosinistra qualche spazio poi potrebbe avere “Civica Popolare” guidata dalla ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, che in Calabria potrebbe schierare tre uscenti come il sottosegretario Dorina Bianchi, il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola (possibile candidato al collegio uninominale del Senato Reggio Calabria-Palmi) e Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato ucciso nel 1991 a Campo Calabro.

Situazione molto fluida anche in “Liberi e Uguali”, lo schieramento che raggruppa varie forze di sinistra a sostegno di Piero Grasso: “Leu” avrebbe definito i capilista dei collegi plurinominali in Calabria indicando il parlamentare crotonese Nico Stumpo, che dovrebbe guidare la lista sia del collegio “Nord” sia del collegio “Sud” alla Camera, e il segretario regionale di Sinistra Italiana, Angelo Broccolo, in testa alla lista proporzionale del Senato.

Ancora da definire le caselle di “Leu” negli uninominali: l’attivista Anna Falcone, protagonista del movimento del no al referendum costituzionale del dicembre 2016, potrebbe essere candidata a Cosenza, mentre il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio potrebbe correre nel collegio Reggio-Palmi della Camera. Nelle ultime ore però “Leu” ha incassato anche due rinunce molto significative, quella di Giuseppe Lo Schiavo, già candidato sindaco a Vibo Valentia, e quella dell’indipendente Nicola Fiorita, docente universitario e già candidato sindaco di Catanzaro. Tra le forze politiche in campo, l’unica che sembra in uno stato già avanzato è il Movimento 5 Stelle”, che domenica sera ha definito, con la selezione del voto online, la griglia dei candidati nei collegi plurinominali, puntando in Calabria su 8 esordienti e riconfermando il senatore uscente Nicola Morra (capolista al senato) e i deputati uscenti Dalila Nesci, Paolo Parentela e Federica Dieni (in quest’ordine posizionati nel collegio “Sud” della Camera). Nei prossimi giorni saranno designati da leader pentastellato Luigi Di Maio anche i 12 candidati nei collegi uninominali in Calabria.