Corigliano-Rossano è la terza Città della Calabria. Fusione approvata

Carlomagno

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Corigliano RossanoCorigliano-Rossano è un’unica città. Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato a maggioranza la legge di fusione dei due comuni dell’alto Ionio cosentino. Con l’unione la Città di Corigliano-Rossano diventa la terza città della Calabria con oltre centomila abitanti e uno dei territori più estesi della regione. A palazzo Campanella è stato registrato il solo voto contrario del consigliere Orlandino Greco (Oliverio presidente).

Un sogno, quello dell’unione, inseguito a lungo che si è avverato per volontà popolare. A sancirlo, lo scorso 22 ottobre, un referendum in cui i cittadini dei due grossi centri avevano fortemente espresso il loro favore alla fusione votando a stragrande maggioranza “Si”.

A Rossano avevano votato “Sì” 12.715 aventi diritto a fronte di 791 “No” (93,80% contro 5,84), mentre a Corigliano Calabro 7.674 aventi diritto hanno votato Sì ottenendo una percentuale del 61,36% contro i 4.833 “No” pari al 38,64%.

“Da oggi, esulta Giuseppe Graziano, primo firmatario della proposta di legge, “la nuova Città è ormai una realtà nelle attese e nelle speranze della gente. La Legge istitutiva del Comune unico – che nell’ottobre 2016 presentai per la prima volta all’Assemblea calabrese e che anche per questo ne sento forte la paternità con l’onore ed il peso morale che ne comporta – dopo tutti i passaggi amministrativi e non ultimo dopo il consenso dato dalle popolazioni attraverso il referendum, oggi è stata approvata”.