Elezioni in Calabria, domani alle urne 1.749.000 elettori

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

seggio elettoraleDomani seggi aperte anche in Calabria per il rinnovo di Camera e Senato. Si vota solo domenica. Le sezioni, circa 2.400 dislocate in tutta la regione, aprono alle 7 e chiudono alle 23.

Chiamati al voto quasi un milione 750 mila elettori per la Camera dei deputati, mentre per il Senato voteranno circa 1.550.000 elettori dai 25 anni in su.

I calabresi dovranno eleggere 20 deputati e 10 senatori tra collegi prurinominali (proporzionale, o listino) o uninominali (maggioritario, o elezione diretta).

In tutto sono 390 i candidati che ambiscono a ottenere uno dei trenta seggi in Calabria: 264 sono candidati per la Camera e 126 per il Senato. 36 le liste in campo.

Come si vota. All’elettore saranno consegnate due schede, una per la Camera dei deputati, l’altra per il Senato della Repubblica. Per evitare confusione e nullità del voto, basterà tracciare una sola croce sul simbolo del partito prescelto. Non è consentito il voto disgiunto come previsto alle amministrative.

Il tagliando antifrode – Le schede che saranno consegnate agli elettori conterranno un tagliando antifrode con codice alfanumerico progressivo, ideato teoricamente per evitare brogli elettorali. L’elettore, una volta uscito dalla cabina elettorale non potrà imbucare la scheda nell’urna, ma dovrà farlo il presidente di seggio appena verificata la corrispondenza del codice. Una procedura che potrà far perdere tempo sia nelle operazioni di voto che di scrutinio.